Anche i feti fanno le cose cattive

Nel 1905 Sigmun Freud pubblicò un libro che fece grande scandalo all’epoca: Tre saggi sulla sessualità. Lo scandalo derivava dal fatto che Freud sosteneva che i bambini avessero una loro sessualità, esplorando i genitali o comportamenti di masturbazione.

A distanza di più di cento anni, oggi nessuno si scandalizza più quando si parla di Complesso di Edipo. Tuttavia scommetto che Freud stesso si sarebbe scandalizzato nel sapere che esistono studi che parlano di masturbazione fetale.

Leggendo per caso un numero recente di The Scientist (Ago 2013) mi è capitato di leggere questo incredibile pezzo di storia della scienza, che riassumo brevemente.
Nel 1987 viene pubblicato in Journal Ultrasound Medicine un articolo che titola: “Una osservazione ecografica di masturbazione fetale nell’utero” (Meizner I. J Ultrasound Med. 1987 Feb;6(2):111).

Qualche anno più tardi, nel 1996, due Italiani, Giorgio Giorgi e Marco Siccardi, ripetono l’osservazione e mandano una lettera alla rivista ‘American Journal Obstetrics and Gynecology” (http://archive.is/1xZq):

[traduco] “abbiamo recentemente osservato un feto femmina a 32 settimane di gestazione che si toccava […] Molti dottori e la madre hanno osservato questo comportamento per circa 20 minuti. […] Masturbazione fetale? […] Un risoluto Si […]” (http://www.huffingtonpost.com/2013/06/19/michael-burgess-fetal-masturbation_n_3466651.html).

 

(Immagine da: http://www.theatlanticwire.com/politics/2013/06/michael-burgess-fetus-masturbation/66345/)

Successivamente lunghissimo silenzio.

A distanza di quasi venti anni dalla dimenticata notizia, un ostetrico di nome Burgess riprende il tema, stavolta non su riviste scientifiche ma direttamente alla House Rules Committee, dove sostiene che poichè i feti possono provare piacere, non dovrebbe esserne permesso l’aborto (traduco il suo intervento da: http://www.huffingtonpost.com/2013/06/18/michael-burgess-abortion_n_3459108.html):

“Osservate una ecografia di un bambino di 15-settimane [qui c’è un errore, perchè lo studio precedente era a 32 settimane, n.d.t.], e [vedrete che] hanno movimenti fatti di proposito. Si strofinano il viso. Se sono maschi, potrebbero avere le mani fra le gambe. Se sentono piacere, perchè è così difficile pensare che possano provare dolore?”

(immagine da: http://magazine.xtreamer.net/?p=4725)

Naturalmente tutta la storia è MOLTO difficile da interpretare, soprattutto perchè in letteratura ho trovato solo questi due lavori scientifici. Quando in campo scientifico un’osservazione non viene ripetuta da altri, è possibile che non sia corretta o che sia stata interpretata male.

Informazioni su Davide Viggiano

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